giovedì 15 marzo 2012

Back from Brazil... benvenuta l'eccellenza italiana.



Bentrovati!

Ecco il mio secondo post sulla mia esperienza brasiliana...

Questo mio viaggio in Brasile è stato legato soprattutto alla ricerca di potenziali partner brasiliani che in base a tutte le mie necessità lavorative potessero supportarmi.
Oltre a questo ovviamente, mi sembra ovvio che per lavorare con i brasiliani e per i brasiliani, sia necessario entrare a contatto con il loro ambiente di lavoro e di vita, pertanto ho voluto interfacciarmi con le più differenti figure professionali, nel mio campo (la comunicazione), ma anche in settori differenti (avvocati, commercialisti, consulenti, docenti universitari, professionisti nell'internazionalizzazione, negozianti, enti, istituzioni...) per avere modo in questo seppur poco tempo di incontrare e intervistare più persone possibile.


In Brasile la situazione economica è la migliore tra tutti i paesi del gruppo Bric (Brasile Russia India Cina): anzi diciamo che ormai la definizione di "paese emergente" sta stretta a questa nazione, che è a tutti gli effetti diventata la 6a potenza mondiale (fonte "La Repubblica").

Quindi cosa fare per approcciarsi in modo corretto a questo nuovo mercato?

Innanzitutto bisogna avvicinarsi con umiltà a un paese fortissimo, il cui trend di crescita sarà, almeno per i prossimi 10 anni, decisamente interessante.
Il Brasile in questo momento è un treno incorsa, sta a noi prenderlo nel momento giusto, evitando corse dell'ultimo secondo, quindi ovviamente bisogna prepararsi documentandosi parecchio.

Diversamente è possibile affidarsi a professionisti locali, che hanno la possibilità di lavorare direttamente sul territorio a contatto con i principali players del mercato di riferimento.
Io in questo momento collaborando con International Project  ho avuto il supporto necessario in loco per la gestione dei miei incontri.


Potenzialmente per le aziende italiane e per i professionisti che hanno nell'eccellenza la propria peculiarità c'è spazio nel mercato brasiliano.
Non pensiamo di venire in Brasile e trovare un paese sottosviluppato.

Il Brasile è un paese fortissimo, molto interessante, aperto, che accoglie a braccia aperte i migliori.
Solo le realtà che possono proporre qualcosa di nuovo e di alto livello hanno spazio qui.
La mediocrità è meglio che rimanga in Italia: meglio per il Brasile e meglio per noi...
eviteremmo confronti imbarazzanti.

I brasiliani apprezzano gli italiani come persone, come professionisti, hanno molte affinità culturali con noi e adorano tutto ciò che è italiano, ovviamente ciò è dovuto in parte alla forte presenza di italiani residenti da generazioni.
Nello stato di San Paolo in particolare su 20 milioni di abitanti, 6 milioni sono di origini italiane.

La nuova classe emergente brasiliana cerca ciò che non può trovare in Brasile, pertanto se l'azienda italiana propone prodotti innovativi, di alta qualità, esclusivi, di design, dall'alto contenuto tecnologico, avrà maggiori probabilità di avviare un proficuo business.


Nel prossimo post qualche info in più...

A presto!

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