lunedì 26 marzo 2012

Back from Brazil... sulla comunicazione...

Errore molto diffuso per le aziende italiane, a detta degli stessi brasiliani è il fatto di utilizare il medesimo materiale pubblicitario utilizzato in Italia.

I brasiliani sono onesti e conoscono i propri limiti si ritengono un popolo che ha bisogno di stimoli forti, che non ha il proprio punto di forza nella lettura di messaggi, di informazioni tecniche, di materiale informativo.

I brasiliani vogliono vedere immagini, non solo leggere o ascoltare: l'immagine è la parte più importante di un messaggio pubblicitario, di un catalogo, di una mail.


Importantissimo pertanto è adattare la comunicazione aziendale alle loro aspettative, alle loro esigenze, alle loro abitudini.
Non parlo solo di tradurre i testi dei cataloghi o gli headline, intendo proprio la ricerca della modalità migliore per comunicare i propri prodotti e servizi ai brasiliani, che per ovvie differenze di cultura possono recepire o meno i messaggi studiati da europei e destinati agli europei.

In realtà dovrebbe essere così in qualunque parte del mondo, ma anche in altri paesi europei, l'errore è molto diffuso. Gli europei non cambiano la loro comunicazione istituzionale portando tutto dalla propria nazione, pretendendo un adattamento da parte della popolazione brasiliana.

Durante il mio soggiorno brasiliano, mi sono confrontato con un amico brasiliano che si occupa di vendita di prodotti italiani per un'azienda italiana con sede in Brasile, il quale si lamenta del materiale che riceve dall'Italia, troppo tecnico e dettagliato, traboccante di testi e informazioni.
La sua domanda, piuttosto seccato di questa abitudine è:
"Come faccio a vendere i prodotti con questi cataloghi? Nessuno li legge! Servono le fotografie..."

Il brasiliano non recepisce assolutamente le informazioni tecniche, è più pragmatico e "visivo" pertanto, schede di presentazione prodotto troppo ricche di dati, possono ottenere l'effetto contrario rispetto a quanto desiderato: invece che attrarre ma respingere il nostro potenziale cliente brasiliano.

L'idea vincente a mio avviso è quella di lavorare in team con professionisti locali.

Per questo motivo ho avviato collaborazioni con professionisti di San Paolo che mi possono supportare per ogni richiesta.

Tchau!

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